Alberto

29 september 2008 22:26

Ciao Caro Manlio,
mi associo a te negli auguri al nostro Capitano anche se con qualche giorno in ritardo. Di auguri ne ha davvero bisogno dato che il dolore al ginocchio lo tormenta. L'ansia di rivederlo in campo a guidare la squadra cresce di giorno in giorno e diventa sempre più preoccupazione. Dal giorno del suo no alla nazionale sembra che ci siano messi tutti a gufare ed io non capisco come si possa fare dato che Totti è un patrimonio dell'umanità calcistica, di coloro che di calcio ne capiscono. Forse la sua sfortuna iniziò già con l'infortunio prima del mondiale quando qualcuno sperava che non gli venisse data la possibilità di riscattarsi dopo l'europeo del 2004. I soliti gufi (bianconeri e biancocelesti ma anche di altri colorazioni tristi!) cominciarono in grande anticipo, per "sicurezzza". Speriamo che il Capitano anche questa volta vinca l'ennesima battaglia contro la sorte sinora avversa, troppo avversa.
Io credo che qualche sbaglio lo fece il medico nella partita dell'infortunio in primavera quando ad un primo risentimento gli diede l'ok per continuare il match (ricordo ancora le immagini e io che dicevo a mio figlio " ma perche non lo fa uscire, il match lo vinciamo comunque e salviamo il Capitano". Me lo sentivo e forse l'operazione si sarebbe evitata. Si parla di una tendinite ma io ho sempre tanta paura. La Roma non ha mai avuto fortuna con queste cose. Ricordo Kavasaki, Paulo Roberto e Ancellotti anche se quest'ultimo ha superato la botta per ben due volte. E' vero che con le tecniche attuali rimmettono in campo tutti ma io ho sempre paura. Non solo per il giocatore ma anche per l'uomo. Ma sì, basta con i timori ed il pessimismo, tutto si risolve! A proposito io mi sono visto la partita con un'altra compagine neroazzurra e pur non entusiasmando abbiamo vinto (uso il noi anche quando perdiamo!). Lo so forse sono stato un pò critico nel mio ultimo commento alla partita precedente ma devi darmi atto che la vera Roma non si è vista ancora. Io riconosco le tue ragioni nel ritenere gli infortuni e la condizione dei nuovi e di alcuni vecchi una causa determinante (più degli arbitri sebbene l'evidenza degli errori è chiara) delle prestazioni non stellari. Devo riconoscere che la difesa già con il solo rientro di un Mexes non al 100% ha dato segnali di miglioramento inequivocabili pur se con qualche brivido. Menez mi piace (per adesso)da morire forse perchè sorride poco ma gioca, mi ricorda Domenghini nella falcata. Comunque la Roma ora come ora è al 40-50%. L'Atalanta ha fatto la figura di una comparsa eppure era stata acclamata già come una delle rivelazioni del campionato (chi sò sti professori? Ma forse, speriamo, è la Magica che stà tornando tale). Certo qualche cosa non và e per capirlo basta vedere Spalletti alla ricerca di un nuovo feeling con alcuni dei suoi guerrieri (vedi l'abbraccio a Vucinic). Ma tutto ci stà proprio come le storie d'amore. Spero solo che, così come scritto nell'ultimo commento, nessuno cerchi di usare la Roma come palco per i suoi comizi (vedi giornalisti e sciacalli televisivi) o strumento per i suoi giochetti machiavellici. L'Inter ha perso ma non conta. La Lazzie guida lu gambiunatu e sono contento per Lotito che me ssccta simbaticu. Anche per i cugini un momento di gloria, in fondo volano, come le farfalle e come loro volano.....per poco! FORZA MAGICA!
PS - quest'anno in Svezia è stato l'anno dei funghi. Spuntano come i.....laziali!

mapa

1 oktober 2008 10:42

Parole sante Alberto, purtroppo il blog fa vedere solo gli inserti dell'ultimo mese e quindo da oggi ci sarà solo il nuovo articolo. Comunque mentre tu scrivevi ho voluto dire qualcosa in merito dei falsi giornalisti. Facciamoci una bottiglia di rosso francese questa sera e un chianti domenica e poi ci rimettiamo in carreggiata.