Ho parlato con Remo (Franco) e ancora una volta mi ha detto ”che c…o che c’iavemo a esse nati romani e romanisti!”. Franco ha ragione, solo chi non è romano e romanista non può capire come ci si sente. Ci chiamano spacconi, fanatici, sbuffoni etc. ebbene si lo siamo, almeno io e Franco (cioè Romolo e Remo per gli italiani a Stoccolma). Un presidente che per noi è diventato un padre putativo, un capitano che ci fa sognare, dei gladiatori in campo che ormai parlano romaesco come fece il precedente papa, l’imperatore Lucio che schiera l’invincibile armata e devasta il nemico su tutti i campi di battaglia. Se non fosse per qualche rosicone transalpino il pallone d’oro sarebbe venuto a Roma. Solo chi non segue le vicende del Divino non può capirne la grandiosità. Una notizia per tutti i romanisti (anche quelli che verranno a Stoccolma per vacanze) abbiamo trovato un localino dove si cucina alla romana e si può vedere la Roma sul maxischermo. Diventerà il ritrovo dei romanisti la domenica e non avremo più bisogno di seguire le partite tra gufi e juventini. Grazie Dio che mi hai fatto romano e romanista!

Solo chi non segue e ama la Roma poteva meravigliarsi della stupenda partita giocata a Genova. Quando la Roma fa il suo gioco è la squadra più forte in assoluto. Totti è decisivo anche in panchina, figuriamoci quando è in campo! La dedica dei gol è eccezionale. Ho visto in televisione Tardelli che ormai è rimasto l'unico difensore di Platini. Non discuto le doti di ex calciatore di Platini ma se si facesse gli affari suoi e smettesse di rosicare sparando str...te sul più grande campione, romano, romanista e capitano di tutti i tempi mi farebbe un favore. Mi sono giunte SMS da Genova e anche telefonate dallo stadio, ho sentito il calore dei romanisti fino a Stoccolma. Siamo proprio i tifosi più tifosi del mondo. Ora pensiamo all'Atalanta e alla coppa. Sempre forza Roma!

Una partita senza emozioni. Nonostante il non gioco delle due squadre in campo è solo la Roma che esce dal campo senza punti. Eppure sarebbe bastato un pareggio per dedicarsi di più al campionato! La partita si era messa sul binario dello 0 a 0 ma la tattica del fuorigioco non ha funzionato in quella maledetta occasione e siamo andati sotto di un gol. Non siamo riusciti a recuperare lo svantaggio ed ora non ci rimane che battere (anche se basterebbe un pareggio) il Valencia. Sono riuscito a vedere la partita con l'aiuto di mio nipote Giorgio (impagabile) e qualche marchingegno tipo webbcamera. Che differenza vedere la Roma in completa tenuta bianca, con calzamaglia e guanti e avere ancora il ricordo della partita all'Olimpico contro il Catania, con sole, calore e maglietta rossa! Quella di ieri è stata una brutta Roma che probabilmente ha preso sottogamba gli avversari. Anche Brunildo ne è rimasto male (la foto è stata presa domenica scorsa dopo la vittoria sul Catania). Ci rifaremo col Valencia, magari riuscirò a venire a Roma un paio di giorni (lavoro permettendo). comunque: FORZA ROMA SEMPRE!

Due giorni da favola. Sabato ho avuto una sensazione indescrivibile, solo un romano e romanista vero può capire! Cena con torta e spumante, insieme ad amici e parenti sul tram dell'ATAC davanti al colosseo. Un gruppo di simpaticissimi romani che seguivano il nostro tram e anche loro festeggiavano hanno inneggiato "Grazie Roma" con enormi altoparlanti. Non ti dico che gioia. Mangiare e brindare davanti al Colosseo e con l'inno della Roma come sottofondo è il massimo. Grazie Ketty per la stupenda idea. Il giorno dopo allo stadio mi sono fatto una scorpacciata di gol. Tutti erano felici (anche io naturalmente) ma dopo sei gol mi mancava quello di Checco, non ho fatto in tempo a pensarlo che Totti ha segnato il settimo gol! Al ritorno dallo stadio, mentre il CAP guidava l'auto, dicevo a mio nipote che non potevo chiedere altro alla fortuna "cena davanti al colosseo, sette a zero all'Olimpico, e che cosa vuoi di più?" Un lucano mi ha risposto Giorgio, senza pensare che Antonio (il CAP) è lucano di origine (ma romanista verace!). Lunedì a Stoccolma ero ancora ubriaco di Romanità e non sono andato in ufficio per rimanere il più a lungo tra i ricordi di quei due giorni intensivi e stupendi trascorsi nella mia città. Grazie Roma!

E l'ottavo giorno Dio creò Totti! La Roma è tornata a vincere a Milano. A parte qualche calo di rendimento di un paio di giocatori (nessun nome perchè può capitare a tutti) la squadra ha dimostrato di giocare il miglior calcio del mondo. La prossima domenica sarò all'Olimpico per incitare dal vivo la Magggica (così non rischio visite della polizia per schiamazzi). Domani è il 12 novembre, una data che ha un significato particolare per il grande Nordahl. In una partita (del campionato svedese, prima del trasferimento in Italia) Norrköping-Landskrona, Gunnar Nordahl fece ben 7 gol, e il fratello Knut ne fece uno (Sia Gunnar che Knut hanno in seguito vestito la maglia giallorossa). La partita finì 9-1 e si disputò il 12/11/1944.

Decollo tranquillo per Montella che segna 2 gol. La roma passa il primo turno degli ottavi di coppa. Ora pensiamo al Milam che recupera lo svantaggio di 2 gol e supera il Brescia per 4 a 2.

Ho ascoltato la voce del grande Presidente. Sensi dice che i tifosi se li abbraccerebbe tutti. Presidè io credo che l'amore dei tifosi per te non si possa quantificare. Ci accontentiamo di sentire la tua voce una volta l'anno per i prossimi 100 anni. Il vero gladiatore della Roma sei tu. Al tuo segnale...Vorrei tanto avere le braccia lunghe tremila chilometri per abbracciare il mio presidente!

Ho fatto bene a non andare al club italiano per vedere la partita. Me lo sentivo che tra quei gufi juventini e un paio di fiorentini sarebbe finita male. Oggi ho seguito la mia Roma alla radio in solitudine. Nel secondo tempo mi sono convinto ancora di più che abbiamo una grande squadra. Mancini appena rientrato dagli infortuni e che comunque ha disputato una buona partita e un Taddei che si è messo in testa di essere un realizzatore di prima qualità, per non parlare dei grandi capitani (Totti e Panucci). Tutti bravi, continuate così che ne vedremo delle belle!