Alla inlägg den 28 november 2006
Ho parlato con Remo (Franco) e ancora una volta mi ha detto ”che c…o che c’iavemo a esse nati romani e romanisti!”. Franco ha ragione, solo chi non è romano e romanista non può capire come ci si sente. Ci chiamano spacconi, fanatici, sbuffoni etc. ebbene si lo siamo, almeno io e Franco (cioè Romolo e Remo per gli italiani a Stoccolma). Un presidente che per noi è diventato un padre putativo, un capitano che ci fa sognare, dei gladiatori in campo che ormai parlano romaesco come fece il precedente papa, l’imperatore Lucio che schiera l’invincibile armata e devasta il nemico su tutti i campi di battaglia. Se non fosse per qualche rosicone transalpino il pallone d’oro sarebbe venuto a Roma. Solo chi non segue le vicende del Divino non può capirne la grandiosità. Una notizia per tutti i romanisti (anche quelli che verranno a Stoccolma per vacanze) abbiamo trovato un localino dove si cucina alla romana e si può vedere la Roma sul maxischermo. Diventerà il ritrovo dei romanisti la domenica e non avremo più bisogno di seguire le partite tra gufi e juventini. Grazie Dio che mi hai fatto romano e romanista!
Må | Ti | On | To | Fr | Lö | Sö | |||
1 |
2 |
3 | 4 |
5 | |||||
6 | 7 |
8 | 9 |
10 |
11 | 12 |
|||
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
|||
20 |
21 | 22 |
23 | 24 |
25 |
26 |
|||
27 | 28 | 29 |
30 |
||||||
|