Alberto

22 maj 2009 12:48

Ciao Manlio, prendo l'occasione per lungamente commentare tre cose: la partita contro il Catania (ero allo stadio), la telenovela della vendita della AS Roma ed il "futuro negato".
Contro il Catania sono diventato triste non per la pochezza del gioco espresso e per l'aver constatato la vulnerabilità della squadra quanto per l'atteggiamento dei giocatori. Secondo me hanno voluto dimostrare che loro non volevano giocare e che se solo vogliono vincono quando e come decidono loro. Hanno giocato contro il pubblico che ha accettato tutto dall'inizio di stagione disastroso. No! Così non si fà! anche se non si condividono le critiche dei tifosi la stima la si deve riguadagnare sul campo dimostrando coerenza e attaccamento alla maglia anche fuori dal rinnovo contrattuale. Vedere uno stadio semivuoto per me che lo vedevo strapieno (2 ore prima dell'inizio e sotto la pioggia anche contro il Cesena o il Perugia) negli anni 70-80 è stata una delusione enorme. Come si può pretendere il ritorno dei tifosi allo stadio se l'atteggiamento dei giocatori è questo? Si dice che i giocatori siano contro Spalletti allora il Capoccione avrebbe dovuto mostrare gli attributi e mettere in campo solo tre titolari, vale a dire Montella, De Rossi e Totti più tutta la primavera. Per esempio: Ranieri è stato cacciato? Certo ma lo ha voluto lui forzando la mano all società il giorno prima dicendo che lui al 99% sarebbe rimasto. Imbarazzante a quel punto per la Juve aspettare per esonerarlo a fine campionato così sono stati costretti a dargli il ben servito subito. Spalletti ha anche maltrattato un campione come Montella che nonostante tutto ha contribuito con 18 goal e sempre partendo dalla panchina al nostro ultimo scudetto. Io non discuto le scelte tecniche anche se non le condivido ma far scaldare un giocatore per 40 minuti per poi farlo entrare gli ultimi 2 non è corretto ed è altamente offensivo per l'uomo. Caro Capoccione io questa non te la perdono.
Veniamo alla vendita: quante chiacchiere ma quanti pochi veri interessati con proposte reali. Come tu dici c'è da aver paura degli sciacalli pronti ad accaparrarsi una società come la AS Roma che tanta immagine regala! Io vorrei capire se c'è chi ancora crede alle favole oppure sa di come gira il mondo? Chi compra dovrebbe avere certe caratteristiche.
1a - 500 milioni di euro da investire come segue: circa 300-320 per l'acquisto, circa 50 per mettere in piedi una vera catena di merciandaising (si scrive così?), 30 per il rinnovo dei contratti e 100 per l'acquisto di 4-5 veri grandi giocatori.
2a - Agganci politici e amicizie per entrare nelle stanze dove si conta.
3a - disponibilità a metterci la faccia e mettere in gioco il proprio prestigio dovendo spesso venire a compromessi (non sempre leciti).
Tu un nome ce l'hai? Io no, ma forse i giornali e le radio sì!
Come ultima cosa (che si riaggancia alla vendita) vorrei parlare del "futuro negato".
Si io lo chiamo così perche c'è purtroppo chi pur essendo fuori dalla AS Roma ne decide le sorti. Colui o coloro che comprassero la AS Roma dovranno o avere come ho detto una serie di aggangi ed amicizie particolarmente potenti per contrastare i potere del palazzo del calcio che oramai è dominato dai 3-4 soliti "noti". L'alternativa è quella di chi dovrebbe prepararsi ad una guerra al "sistema" contro tutto e contro tutti che prima Dino Viola e poi i Sensi hanno vinto solo una volta ciascuno ed è costata tante "vittime". Ricordiamoci Capello alla corte della Juve, ricordiamoci i giocatori ormai della Roma ma all'improvviso approdati altrove, ricordiamoci gli innumerevoli torti arbitrali che con calciopoli sono diventati "ufficiali" ma solo per il periodo dimostrabile e non i 25 anni precedenti. Tu ce l'hai uno così? O forse ce l'hanno i nostri amici giornalisti o i tifosi creduloni?
A proposito dimenticavo di dire: Rosella Sensi non è la sola a poter decidere della vendita, c'è l'Unicredit che vuole certamente che la vendita avvenga al prezzo più alto possibile così che il debito Italpetroli sia risanato il più possibile, o no? Non credo che Rosella abbia tutto nelle sue mani credo che anche lei deve stare a certe "condizioni".
Andiamo a Milano per l'ennesima farsa della stagione e speriamo almeno di uscirne a testa alta.
Ti saluto caro amico dal cuore giallorosso, forse non la vediamo allo stesso modo su Baptista o su qualche altra valutazione tecnica ma sempre ROMANI E ROMANISTI D.O.C siamo!
FORZA ROMA!

mapa

25 maj 2009 08:07

Albertone mio quanto hai ragione! Io credo che la Roma sia una forte squadra e che qualcosa non ha funzionato all'interno degli spogliatoi. Sul caso Montella magari non sono con te al 100%. Le dichiarazioni di alcuni giocatori importanti, se lette tra le righe, dimostrano un piccolo screzio tra allenatore e calciatori in occasione dell'inizio del campionato ma anche con la smentita/non smentita del contatto con il Chelsea a Parigi etc. Ieri mi sono visto la partita al pub (vedi articolo di ieri). Spero che la Roma venga ceduta, ma solo se un presidente altrettanto tifoso e sierio come Rosella e che per giunta porti quel mezzo miliardo per rinforzare la squadra. I giornali scrivono e commentano ma questo è il loro mestiere, io aspetto le comunicazioni ufficiali e intanto tifo Roma come ho sempre fatto. FORZA ROMA SEMPRE!