Alberto

27 april 2010 11:31

Caro Manlio,
non dobbiamo cominciare con le dietrologie altrimenti non ci toglieremo mai di dosso quella pelle che ha caratterizzato la nostra storia di squadra mai annoverata di diritto tra le grandi. Noi siamo piu' grandi di tutto cio' ed il grande pubblico che ama la Roma ne e' la dimostrazione.
Le leziosita' maggiori purtroppo sono venute da Vucinic, quando Totti e Menez dialogano sembrano trovarsi a meraviglia.
Dopo il primo tempo potevamo stare 3-0 senza aver rubato nulla pur senza rigori.
Certo che il fantasma delle manovre sottobanco e degli inciuci ci sono sempre ma dobbiamo imparare a supera anche questi ostacoli sbriciolando avversari come la Sampdoria.
Io sono contento cosi e spero solo che la discussione fra Vucinic e Perotta non abbia seguito altrimenti sono cazzi amari che rischiano di affondare tutto il lavoro fatto fino ad ora per costruiire il gruppo.
Speriamo che contro il Barcellona l'inter vinca ma ne esca fuori con un po' di problemi che la rendano nervosa e deconcentrata in campionato.
Ci sono 9 punti in palio ed il distacco e' di 2, basta un passo falso e se Dio vuole il sogno continua.
Meglio che sia andata così adesso anziche' all'ultima partita.
Roma-Lecce 2-3 mi brucia ancora e forse quella rimane ancora oggi la pagina piu' oscura della storia della Roma. Li veramente si tratto' di uno scudetto perso da noi a causa di chissa' quale strano inghippo(?).
Come tu sai io quella parola non l'ho mai voluta dire e lo sbaglio che e' stato fatto e' di vivere questo momento solo come un proforma, come se ormai tutto era fatto. L'entusiasmo e' giusto ma di maledetti gufi ce ne sono sempre troppi soprattutto contro la Roma, ecco perche sarebbe stato meglio rimanere piu' tranquilli e non caricare la squadra di un tale peso gia' a quattro giornate dalla fine. Un buona parte di responsabilita' questa volta l'abbiamo anche noi tifosi.
Chi crede che gli juventini tifino Roma si sbaglia, fra noi e loro non ci potra' mai essere alleanza. La Roma ed i Romanisti possono solo confidare nelle proprie forze, il nord e' e rimane l'avversario storico della capitale.
Non credo nemeno come Ranieri che sia uguale perdere come pareggiare, tutto può succedere ed un punto potrebbe rivelarsi importante alla fine dei giochi.
Per la prima volta ho visto Ranieri giocare offensivamente anche quando il punteggio era ancora 1-0. Come ti ho sempre detto perdere cosi' mi inorgoglisce perche' mostra umanita' e amore per la maglia, meglio questo che un atteggiamento come quello contro il Milan, il Cagliari o il Napoli.
Forse questa volta un po' di tatticismo ci avrebbe aiutato ma per me BRAVO MISTER!
La colpa, se di colpa si vuol parlare, è dell'incapacità di non essere efficaci e pratici quando serve, nel primo tempo abbiamo cercato il colpo "bello da cineteca" invece di essere concreti e buttarla dentro nel modo più semplice che c'era. Vucinic (poveretto nervoso come non mai) ha buttato all'aria delle situazioni che sia Totti che Riise e Perrotta avrebbero potuto concludere meglio. Sono anche loro esseri umani.
Tutti i portieri romani si ricordano di essere forti contro la Roma e questo lo abbiamo sempre saputo.
I due goal presi in quel modo sono errori dei difensori ma ci stanno quando sei costantemente i attacco.
Errore di Riise, forse ma a me Juan non mi convince così come nel goal di Rocchi. Una volta Cassetti e due volte Riise sembrano aver sbagliato ma tre volte su entrambi i lati sono un po' troppe per essere spiegate come un errore degli esterni. Sul primo goal eravamo 6 contro 2 ed il piazzamento non era dei migliori.
Come detto però sono le tipice situazioni che sono difficili da gestire quando dall'altra parte ci sono due come Cassano e Pazzini.
Io Toni non lo avrei messo e per una volta avrei insistito sulla manovra con palla a terra, meglio Brighi o addirittura Baptista.
Comunque facile parlare con il senno di poi, prima o poi la fortuna doveva riprendersi qualche cosa di quello che abbiamo ricevuto in altre partite come Fiorentina, Siena e Catania.
Il secondo posto sembra comunque al sicuro.
Che la Lazio regali i tre punti all'Inter ci credo poco, quelli di figure di m..da ne hanno fatte già abbastanza e i singoli non si fanno certo pubblicità per i futuri contratti se staranno ad un simile inciucio.
L'inter a vedere la rosa è la più forte e lo si sa da sempre, non possiamo negarlo. Se non avessero regalato tutti quei punti nelle settimane precedenti non saremmo stati qui a sperare in un sogno.
La Roma ha fatto una grande partita ieri e va applaudita. Ci manca la freddezza ed il cinismo di Pazzini che sembra non sentire mai nulla. A differenza noi abbiamo un De Rossi che non è in forma strepitosa e dopo anni di sacrificio avrebbe bisogno di una pausa se non altro psicologica. Daniele ha stranamente sbagliato molti appoggi. Toni come ho sempre detto può essere una carta importante in certe situazioni ma non è la chiave per vincere un campionato almeno non da solo.
Non ti abbattere, qualche mese fà eravamo al 14:o posto mentre ora possiamo ancora sognare per almeno altri 90 minuti.
Spero che Ranieri riesca a tenere unito e concentrato il gruppo perchè è in questi momenti che si dimostra se e quanto si vale.
Ciao e SEMPRE FORZA ROMA!
Comunque vada GRAZIE ROMA!

mapa

30 april 2010 20:51

Caro Alberto tu capisci bene il mio stato d'animo. Come al solito sono in pieno accordo con la tua analisi. Non spero nulla dalle galline buancocelesti ma il loro allenatore non è uno a cui piace perdere! Ha detto chiaramente che chi non vuole giocare per vincere farà meglio a rimanere a casa (caso strano sia Rocchi che Floccari hanno accusato fastidi fisici!). Io sarò a Roma per ringraziare tutti nell'ultima partita casalinga di questo campionato. CI CREDO E CI SPERO ANCORA. FORZA ROMA SEMPRE E COMUNQUE!