Alberto

8 maj 2012 10:41

Caro Manlio,
torno a scrivere nel tuo blog dopo tanto tempo ed un lungo periodo di delusioni e speranze vanificate.
Io non mi aspettavo certo lo scudetto e, anche se ci speravo, neanche il terzo posto ma che non si riuscisse a ragiungere neanche un posto in Europa League non era proprio nelle mie più pessimistiche previsioni.
La piccola speranza che era rimasta è svanita con la vittoria degli spennacchioti a Bergamo dove tutti hanno sudato sangue per portare via un punto (!?!), forse meglio così..
Luis Enrique sembra avere l'appoggio di tutti i giocatori e forse questo segna un cambiamento di trend che vuole l'allenatore essere il primo a pagare quando le cose non vanno. Ormai anche i giocatori hanno capito che non possono cercare alibi dopo che hanno avuto diversi allenatori senza che sia servito a nulla.
Purtroppo il materiale è quello che sappiamo, scarso ed impreparato ad un salto di qualità che necessita per ambire a risultati migliori.
Kjaer e soprattutto Greco, Rosi e Angel, non sono (come ho scritto in tempi non sospetti) da grande squadra.
La Mela è un fiume di arroganza e divismo, ad Osvaldo manca sempre l'ultimo passo per diventare un grande centravanti. Gago un buon giocatore ma niente di più, Pjanic va a sprazzi e scompare per lunghi periodi.
L'unico di cui mi dispiace un po' è Bojan, la sua umiltà, forse troppa, non infonde fiducia nell'allenatore ed anche se come Menez (quanto lo rimpiango) è l'unico capace di saltare l'uomo e liberare i compagni non ha mai ricevuto lo spazio ed il tempo necessari per fare il salto di livello.
La cosa che fà più male è vedere davanti a noi squadre che hanno una situazione sulla carta peggiore della nostra come Lazio, Udinese, Napoli e se non stiamo attenti anche il Parma.
I tifosi ora farebbero meglio a dimostrare una maturità da grande squadra dimostrando il loro dissenso disertando le partite invece di sbraitare al vento contro l'allenatore. L'allenatore non è venuto da solo ma ce lo hanno portato e lo potevano mandare a casa prima se fosse servito a qualcosa ma la dirigenza (Baldini in testa) sapeva benissimo che sarebbe servito a poco dato che il materiale che gli hanno fornito è scarso.
Ora dovremo sopportarci una nazionale zeppa di juventini che cantano "roma ladrona" durante l'inno (vedi Marchisio) e credono di essere i migliori al mondo.
Vucinic ha visto bene scegliendo la Juventus per vincere il suo primo scudetto. Quello che per due volte durante le gestioni di Spalletti e Ranieri ci è stato negato anche grazie alle manovre di palazzo (mancata contemporaneità delle partite alla penultima giornata) e agli inciuci dei laziali con l'inter.
Domenica gli aquilotti dovranno giocarsela per sperare in un posto i champions ma codardi come sono diranno come la volpe che non ci arriva che "l'uva è acerba" ( = "tanto l'Udinese un punto lo farà a Catania") e si accorderanno per un pareggio che comunque porterà entrambi in Europa, anche se una farà i preliminari.
Insomma tutto nero o forse no?
La Roma è sempre Magica, vale tutte le lacrime versate e tutta la rabbia che ci provoca.
Continueremo ad amarla e sostenerla fino alla fine comunque vada anche il giorno che l'imperatore Totti appender♪ gli scarpini al chiodo.
Spero solo che a Prandelli non venga l'idea di convocarlo in nazionale (che ne avrebbe sicuramente bisogno) perchè divederlo al fianco di Marchisio, Chiellini, Bonucci e compagni mi farebbe star male.
Non traduco questo mio commento perchè non ho il tempo e perchè queste sono riflessioni a voce alta che solo un vero cuore giallorosso può comprendere.
FORZA ROMA SEMPRE, COMUNQUE E DOVUNQUE!

Manlio Palocci

10 maj 2012 23:09

Carissimo Alberto, come sai sono molto impegnato e ho dovuto lasciare da parte la cura del blog, Riprenderò con più assiduità da giugno in poi. Sono d'accordo con te, alcuni calciatori che abbiamo non sono da Roma ma Osvaldo (che io ho sempre criticato prima delle partite e lui mi ha risposto con i gol) credo che ci siano speranze. Non credo che