Alberto

23 september 2010 09:21

Ciao Manlio,
di nuovo le polemiche con gli arbitri.
E' vero che ormai tutti hanno imparato a lamentarsi (vedi Inter, Milan, etc.) ma questa una volta era una prerogativa delle squadre minori.
Certo che se si vedono i rigori negati e la costante disparità di giudizio (che svela la malafede della terna arbitrale) nelle diverse situazioni non si può fare altro che pensare alla premeditazione.
Un fuorigioco non visto, un rigore non dato ci possono stare ma quando la cosa si ripete tante volte nel corso di una partita beh allora non si può negare un sospetto di malafede.
Le maglie tirate in azioni di ripartenza e non viste sono state tante, troppe per non essere meritevoli almeno una volta di un cartellino giallo.
Nulla da dire sull' intervento da arancione di Rosi e quello da giallo di Mexes ma quello di Cassetti cosi pericoloso non mi sembrava.
Due rigori nel primo tempo su Borriello ed un mani in area che solo un guardalinee voltato non poteva rilevare.
Con un po' di giustizia forse non sarebbe andata come è andata.
Però una mano l'abbiamo data soprattutto noi. Il loro primo goal è stato frutto di pura scelleratezza difensiva (e non è la prima volta), 4-5 giocatori in area intorno ad un solo bresciano e un loro giocatore lasciato completamente libero di entrare e ricevere. Non so di chi sia la colpa certo è che il cambio di Rosi era obbligato.
Putroppo anche Ranieri ci ha messo del suo con gli altri due cambi. Adriano ha 15 kg ti troppo si muove come un bradipo e non ha nemmeno più la rinomata sensibilità di piede di un brasiliano se poi lo si fa entrare al posto dell'unico che si porta via 2-3 avversari e lascia spazi alle punte allora di cosa ci lamentiamo? Capisco che Ranieri capito che il Brescia si sarebbe difeso in 10 dietro la palla a cercato di "appesantire" l'area di rigore ma era Vucinic a dover uscire e non Menez anche perchè dopo poco ha fatto il terzo cambio mettendo uno zombie (baptista) al posto di un'altro(Vucinic, che succede al ragazzo?).
Poveretto anche Ranieri con quelli che si ritrova non sa che pesci prendere. Alla fine avevamo 5 brasiliani su dieci in campo e il migliore si è dimostrato Borriello che veramente ha lottato alla grande. Un plauso a Pizarro che ha corso ovunque e tu sai che sono obiettivo dato che io non sono un suo grande estimatore.
Julio Sergio non piangeva per il dolore ma per la consapevolezza di non poteva più garantire la protezione della porta limitando cosi l'azione di attaco dei compagni, era un pianto di frustrazione ma qualcuno dei super intenditori giornalisti (puh!) non lo capisce.
La fortuna che lo scorso anno ci faceva vincere le partite come questa non c'è più e quindi si deve trovare qualche altro sistema.
Ora escono fuori le storie di Lippi come colui che trama dall'esterno. O Ranieri ha perso la ragione oppure qualcosa di vero c'è e lui si è rotto di stare a guardare in silenzio. Certo che vorrei sapere chi c'è allora dietro Lippi oppure lui è una sorta di padrino?
Lasciamo perdere queste favole a me mi sa che è una mossa per deviare l'attenzione dei media che in queste telenovelas ci sguazzano.
Aspettiamoci ora un paio di mesi di polemiche illazioni e scandaletti intanto sabato c'è l'Inter e la si affronta con una squadra massacrata psicologicamente che crede di essere vitima sacrificale del palazzo e priva di elementi in grado tenere testa alle migliori.
Certo che sognare non è mai proibito e la speranza che la rabbia faccia uscire gli artigli proprio contro gli avversari più duri c'è.
NON MOLLIAMO MAI! FORZA ROMA SEMPRE!!!

Manlio Palocci

23 september 2010 14:48

Ciao Alberto, spero di averti risposto con l'ultimo articoletto.