Domani si tornerà in Svezia. E' stata una corta ma intensiva visita nella mia Roma. Ho avuto modo di incontrare amici e alcuni parenti, di organizzare serate in Sacrestia con tanto di cantate e scorpacciate in allegria. Mi sono imbevuto di romanità e naturalmente ho potuto ascoltare senza interruzioni TE LA Dò IO TOKIO. La partita della nazionale ha fatto schifo e per fortuna ho seguito alla radio solo i primi quindici minuti (quindi non ho perso molto). Si parla ancora di Totti e finalmente il giornale di oggi (Messaggero) ha dato la notizia che il Capitano tornerà in nazionale dopo la pausa estiva e non toglierà le viti che l'hanno afflitto per tanto tempo ma che ormai non danno più fastidio. Quasi tutti i calciatori hanno trovato scuse qualche volta, per non partecipare a gare con la nazionale. L'unico onesto che ha detto chiaramente di non non volere partecipare per non compromettere il campionato con la Roma è stato accusato di menefreghismo e tante altre cose. Quei giornalisti si dovrebbero scusare con il capitano e con tutti i tifosi della Roma. La partita tra Svezia e Danimarca è finita in parità e con l'espulsione di quel Paulsen (questo mi ha fatto vincere una scommessa che ho fatto con uno del gruppo svedese (ho preso sia il risultato che l'espulsione!). La nazionale senza Totti e gli altri romanisti non funziona e solo chi é antiromanista non lo capisce. Ho fatto un giro turistico con un gruppo di svedesi (il 2/6) e ho cominciato con Via Vetulonia, Via Sannio (Campo Roma) per poi proseguire naturalmente con tutti i monumenti più famosi. Quando parlo di Roma (e della Roma) i partecipanti dicono che mi brillano gli occhi, un po' come fanno gli innamorati quando parlano della donna amata! Questa sera una serata canterina con gli amici e poi si parte domani all'alba! Da domani potrò pubblicare un po' di foto nuove che ho scattato durante la mia corta visita a Roma. Per ora saluto tutti dall' APPIA PARK HOTEL e dico:

FORZA ROMA SEMPRE!