Dare la possibilità a tutti di praticare e/o seguire lo sport che si vuole! Questo dovrebbe essere il compito primario delle società e delle federeazioni sportive. Il CONI e tutte le altre federazioni dovrebbero impegnarsi forse di più, magari anche collaborando con i comuni e le società sportive. Ricordiamoci sempre che è un diritto praticare lo sport senza essere dei campioni. Gli impianti sportivi devono essere adeguati per permettere a tutti di frequentarli. Mi chiedo se l’Olimpico (che non credo sia di proprietà della Roma) è a norma.

C’è la possibilità di libero accesso per i diversamente abili sia allo stadio che ai servizi?

Sono state portate molte modifiche dopo la mia partenza da Roma, ma se ricordo bene una persona in carrozzina non aveva alcuna possibilità di andare in qualsiasi settore dello stadio o utilizzare impianti di servizio pubblico (non poteva neanche prendere i mezzi pubblici). Se non erro, è il proprietario dell’impianto che deve assumersi la responsabilità di renderlo accessibile a tutti! Perchè non si porta avanti questo discorso anzichè parlare di gratuità o meno?

Ripeto ancora una volta che il diversamente abile non deve subire discriminazioni di alcun genere, neanche economico, se occorre un accompagnatore non si devono pagare due biglietti, ma il diritto alla gratuità non può essere rilasciato in base al grado di disabilità. Sono tanti a Roma che devono rinunciare ad andare allo stadio perchè non hanno le possibilità economiche.

FORZA ROMA SEMPRE!